Home
Home
   
 
  Perchè è sorta Bethania Opera Sacerdotale Le Suore Ausiliare Associazione voce di Bethania  
 
   
Via Crucis Mosaici  

VIA CRUCIS

Lungo i Viali di Bethania sono dislocati ben 17 mosaici sulla via dolorosa di Gesù.

 

Via Crucis
Via Crucis
Via Crucis
Via Crucis


L'incontro con Gesù lungo la via dolorosa, è un incontro personale, intimo, a tu per Tu, con il Signore che ci ama e ci salva. Non è questione di sentimentalismo o di una pia commozione, ma di profondo coinvolgimento di tutto il nostro essere Cristiani, cioè seguaci di Gesù Cristo, distinguendoci nel mondo dal nostro modo di amare, come ci ha insegnato il nostro Salvatore : "Amatevi gli uni gli altri, come Io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici" (Gv. 15,12-13).
Compenetrati da questo mistero della nostra fede che è : L'Incarnazione, Pas-sione, Morte e Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo, ci prepariamo con questo cammino a vivere la Passione e la Morte di Gesù in Croce, che ci redime dal peccato.
Gesù mostrandosi con la Croce alla sua serva suor Santina le dice: "Così ti ho amato! E tu, mi ami?" Anche a noi Gesù rivolge questa domanda ed attende una risposta.
Ogni Cristiano ed in modo particolare i Consacrati, siamo chiamati a riprodurre nella nostra vita "gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù" (Fil.2,5):

1) L'Amore: "Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore"
(1ª Gv.4,8).
2) La Misericordia: "Ma Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il
quale ci ha amati, da morti che eravamo per i peccati,ci ha fatti rivivere con Cristo: per grazia infatti siete stati salvati" (Ef. 2,4-5).
3) La Compassione: "ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana umiliò se stesso" (Fil.2,7). "In tal modo egli è in grado di sentire giusta compassione" (Eb. 5,2)
4) Il Perdono: "Quanto è grande la misericordia del Signore, il suo perdono per quanti si convertono a lui! (Sir. 17,24).
5) L'Offerta di Se stesso al Padre per i fratelli: "Egli ha fatto questo una volta per tutte, offrendo se stesso" (Eb. 7,27).
6) La Riparazione: " Infatti siete stati comprati a caro prezzo" (1ª Cor. 6,20).
7) Il Compenso alla Giustizia Divina: "Il vincitore sarà dunque vestito di bianche vesti, non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma lo riconoscerò davanti al Padre mio e davanti ai suoi angeli"(Ap. 3,5).

Cristo ha scelto per sé il cammino doloroso della croce e lo ha proposto come via obbligata per i discepoli. " Se qualcuno vuol venire dietro di Me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua" (Mc. 8,34). Sulle sue orme il Cristiano deve prendere la sua croce per ritrovare la pienezza di vita del Risorto. Suor Santina Scribano ha percorso la via della croce e il suo esempio ci sostiene e ci incoraggia a trovare nella preghiera fiduciosa la forza nel portare ogni giorno la nostra croce.
"Tenendo fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede. Egli in cambio della gioia che gli era posta innanzi, si sottopose alla croce" (Eb. 12,2).

Presentazione

Offriamo ai nostri Amici e Benefattori alcune considerazioni dell'Abate Giovanni Scavuzzo un'operapiccola di mole ma pregevole di contenuto.
Ricaviamo la seconda parte degli scritti di suor Santina (II volume del diario spirituale e autobiografia).
La sceltanon è casuale, ma procurata per evidenziare aspetti fondamentali che sgorgano da quest'anima-ostia in alcune fasi della sua vita di vittima.
Chi viene a Bethania lo fa per incontrare Gesù...fin sulla via del Calvario.

Non aspetti caratteristici quindi e tanto meno folkloristici si vogliono mettere in luce; quanto invece motivi sensibili che aiutano in maniera risolutiva a trovare Gesù, a seguirLo dovunque Egli vada e rassomigliarGli in Maria Madre Sua e nostra.

 

LA VIA CRUCIS GIOVA AI VIVI E AI DEFUNTI

La pia pratica della Via Crucis è come il compendio d'una lunga meditazione sulla passione e morte del Redentore, perciò immensamente gradita a Dio e assai vantaggiosa alle anime dei vivi e dei fedeli defunti. Nel praticare la Via Crucis oh come si sente il nulla delle umane cose e l'incostanza degli uomini.
Fra le pratiche di devozione che ci fanno considerare la passione di Gesù - rimedio efficacissimo ai peccatori per convertirsi, ai tiepidi per infervorarsi, ai giusti per santificarsi - una delle principali è la Via Crucis. Sulle anime del Purgatorio scende il refrigerio e la liberazione per le tante indulgenze ad esse applicabili.


MODO DI PRATICARE LA VIA CRUCIS

Neppure sul modo di praticare la Via Crucis è stato stabilito alcunché dalla Santa Sede (fatta eccezione per le indulgenze) e tutto è lasciato alla pietà dei fedeli che in ciò seguono le tradizioni e i consigli dei manuali di pietà.
Spesso è la circostanza che suggerisce il modo da scegliere, come nel Venerdì Santo in cui si vede il lungo svolgersi di preghiere, inni, canti dolorosi, accenti accorati di oratori sacri e sana coreografìa nella vivente riproduzione delle scene dolorose del Vangelo.
Nel venerdì di passione e in quelli di quaresima, come in altre circostanze durante l'anno, spesso è un semplice crocifìsso tra due ceri, recati da piccoli chierichetti che vien fatto girare e sostare nelle varie stazioni.
La manifestazione dei sentimenti religiosi non ha aride formule ed essa è elastica come il cuore umano che pur distingue per istinto, oltre che per educazione, ciò che è eccesso di zelo e lo lascia passare, da ciò che è sostanzialmente contro le verità eterne e condanna inesorabilmente.


SUOR MARIA SANTINA SCRIBANO
 Messaggera di Gesù Sac. M.I.

LA MIA VIA CRUCIS
(Autobiografia pag. 158-166)

Una sera facevo la Via Crucis in Chiesa, sola, come sapevo farla io, meditando. Arrivata alla XIII stazione, mi disse: "Ladra, mi rubasti il cuore...". Successe così un duello molto grazioso.Ma non era stato Lui ad insegnarmi quel mestiere?
Non era stato Lui a rubarmi il mio? Comunque, io avevo fatto un grosso affare, mentre per Lui le cose erano andate male; ma con tutto ciò Gli promisi di non farLo pentire di aver fatto questo sbaglio, anzi Lo voglio tanto incoraggiare da farne sempre di simili, poiché Lo voglio amare tanto e tanto consolarLo, e darGli tanta gioia da oltrepassare, con la Sua grazia, anche i Suoi desideri.Oh! sì, questa è stata ed è sempre la mia brama.
    Ed ecco come facevo e faccio tuttora la Via Crucis quando sono sola. Quando la faccio in comunità, per la mia grande miseria, mi distraggo e non capisco niente.Recitato l'atto di dolore, mi unisco a Gesù per salire assieme a Lui il Calvario, poiché lo voglio salire con le sue stesse disposizioni interiori e con le sue stesse intenzioni: la gloria del Padre e la salvezza di tutte le anime.
    Poi, secondo il tempo disponibile, mi trattengo ad ogni stazione a meditare, contemplare e assimilarne le divine lezioni.


Ad ogni stazione:

v                 Ti adoriamo o Cristo e Ti benediciamo perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.

v                 Signore pietà. Cristo pietà. Signore pietà.

v                 Santa Madre, deh Voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.

 

Via Crucis

I stazione

L'ultima cena

"Salendo verso Gerusalemme, Gesù prese i dodici in disparte e camminando disse loro: Ecco noi saliamo a Gerusalemme e il figlio dell'uomo sarà consegnato nelle mani dei capi, dei sacerdoti e degli scribi: essi lo condanneranno a morte e lo daranno in balìa dei gentili per essere schernito e crocifisso. Ma il terzo giorno egli risorgerà" (Mt. XX,17 ). "... i discepoli fecero come loro aveva ordinato Gesù e prepararono la Pasqua. E quando fu sera, si mise a tavola coi suoi dodici Apostoli".

- 'È mia delizia stare coi figlioli degli uomini”
 Prima della festa di Pasqua, sapendo Gesù che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine...
 Poi, versata dell'acqua in un catino, cominciò a lavare i piedi ai suoi discepoli, ed asciugarli...
...io... vi ho dato l'esempio, affinchè come ho fatto io, facciate anche voi:.. (Jo. XIII e lettura del c. XIV, XV, XVI, e XVII).
"Unisciti a me, una sola ostia una sola immolazione su tutti gli altari del mondo per la gloria del padre, consolazione mia, salvezza delle anime. (D. S. II,86)

 

II stazione

L'agonia di Gesù nell'orto degli Ulivi

... Andarono al monte Oliveto. Allora Gesù disse loro: Tutti voi patirete scandalo per causa mia in questa notte…
 … Allora Gesù andò con essi in un podere chiamato Getsemani,…

- "La mia anima è triste da morire"..."
- "Vigilate e pregate per non entrare in tentazione".
"Pregate, per non cadere in tentazione. E allontanandosi da loro quanto un tiro di sasso, piegate le ginocchio, pregava, dicendo: Padre, se vuoi, allontana da me questo calice, però non la mia volontà sia fatta, ma la tua. Allora gli comparve un Angelo del cielo, a confortarlo. E caduto in agonia pregava più intensamente. E diede in un grande sudore, come gocce di sangue, cadente in terra..."
(Mc. XIV,32 - Lc. XXII,39-46)". ConsolateMi…e riparate e comprendete l'agonia del mio Cuore".

 

III stazione

Gesù condannato a morte

"Mi sono fatto come un agnello mansueto che è condotto ad essere immolato; non avevo saputo che avessero ordito contro di me delle congiure dicendo:
venite, gettiamo un legno nel suo pane, e sterminiamolo dalla terra dei viventi, e il suo nome non sia più ricordato". (Ger. XI,19).
"Caifa, essendo in quell'anno sommo sacerdote, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione, e non per la nazione soltanto, ma perché tutti i dispersi figli di Dio si radunassero nell'unità." (]o. XI,51)...
...Gesù comparve dinanzi al preside che lo interrogò...
Gesù mi disse: - Vieni, porta la mia croce.


IV stazione

 

Gesù riceve la croce

Come Gesù ricevette la croce con tanto amore, così ricevo anch'io quella che Lui mi prepara al momento: lavoro, stanchezza, contrarietà e rinunzie di ogni genere. Adesso totale immolazione nella malattia. L'abbraccio col Suo stesso Amore, come Lui, per morirvi sopra e dare la pienezza della vita alle anime. Così, come lo vuole Lui, la mia croce, come me l'ha preparata fin dall'eternità e me la porge momento per momento, con tanto amore per santificarmi e per santificare.
Supplico Gesù che sia sempre tanto docile alla Sua azione, per vederLo in tutto e non deviare il Suo piano divino su di me.

- Prendi questo tormento d'amore, è il Mio; prova quello che ho sofferto per tè e per tutti.

 

V stazione


Gesù cade la prima volta sotto la croce

Quante volte cado, o Gesù, per debolezza, dopo tanti propositi di non farTi dispiacere. Quante volte, dopo aver abbracciato la Tua croce, la tristezza mi opprime, mi sento schiacciata dalla pesantezza della Croce ed anche, o Gesù, dall'abisso delle Tue grazie.
Sollevami, o Gesù, tutte le volte che lo scoraggiamento mi opprime; dammi grazia di seguirTi fino alla vetta con grande amore e generosità e tutte le volte che cado per debolezza, poiché spero non farlo mai volontariamente, fa' che subito mi rialzi e Ti segua con più intenso amore, ogni giorno più.

- Restai sotto il peso di questo Amore.

 

VI stazione

Gesù incontra la Madre Sua

Quello che provo, o Gesù, in questa stazione è indescrivibile. Tu me ne hai svelato il sublime mistero.
Quanto fu grande il dolore e l'amore di questo incontro! Quale la pienezza di adesione della Mamma alla Divina Volontà!
Essa tace, adora i divini disegni, si unisce pienamente all'attuazione del piano divino. Associa il Suo immenso dolore a quello del Figlio.
Perduta nel dolore, tace, adora, entra perfettamente nei piani provvidenziali di Dio e segue Gesù nella umiliazione, in silenzio.
Non mormora, non impreca contro i Giudei, sa che sono strumenti nelle mani di Dio. Il Suo cuore materno sanguina nell'accettare la morte crudele del Figlio Suo.
Quante lezioni, per me che voglio seguire Gesù come la Mamma, con tutta quella sua pienezza di adesione alla Volontà Divina, in tutto ciò che di doloroso e avverso permette, per il compimento dei Suoi disegni divini sulla mia anima.
Come la Mamma, in silenzio, guardando in tutto e tutti gli strumenti di Dio per la mia santificazione.
Mamma, aiutami a salire il mio Calvario vicino a Tè, perché possa in pienezza aderire a Gesù con la stessa Tua adesione perfetta alle divine disposizioni.
Mamma, che sempre in pienezza Gesù possa riflettersi in me, nella Sua passione, al Padre.
- Restai sotto il peso di questo Amore.


VII stazione


Gesù aiutato dal Cireneo a portare la croce

Non come il Cireneo, o Gesù, voglio aiutarti a portare la croce, a malincuore, costretta. Oh! no, ma come la Mamma voglio sempre seguirti, con tanto Amore, con tutta l'adesione piena e completa alla Tua volontà.
- Vuoi essere tu il Mio Cireneo? Aiutami a portare questo martirio d'amore, sposa mia. Sì, Gesù.


VIII stazione


Gesù incontra la Veronica

O Gesù, fa che l'anima mia sia quel bianco morbidissimo lino, capace di asciugare tutte le sozzure con cui i miei peccati e quelli dei miei fratelli hanno imbrattato il Tuo Volto adorato.
Quanto ti voglio consolare, o Gesù, per me e per tutti, e riparare e supplicare misericordia!
Imprimi nella mia anima il Tuo Volto, e fa ancora che io sia solo Te, e nulla più esista di me; ma solo Tu, o Gesù, viva e agisca in me in pienezza.
- Guarda il mio volto, sposa del cuore, asciugami col martirio d'Amore.


IX stazione


Gesù cade la seconda volta

O Gesù, per il dolore di questa caduta liberami, Te ne prego, di cadere in peccato. Voglio prima morire che offenderti. Tutte le grazie che Ti chiedo mi puoi negare, ma questa non me la devi negare perché so quanto sono cattiva e ribelle e solo capace di tradirTi.
Gesù, Te ne prego, abbi pietà di me, non permettere che Ti offenda. Toglimi la libertà di dispiacerTi, non solo col peccato, ma anche con la minima imperfezione volontaria.
- Dammi, dammi; dimentica il tuo martirio.
-Sì, Gesù, aumentalo ogni giorno più per consolarTi, per la Tua gloria, per le anime.



X stazione


Gesù consola le donne che piangono

Oh! sublime carità di Gesù, invadimi tutta, affinchè tutta la mia vita e le mie opere portino la Tua impronta. Egli non pensa al Suo dolore, pensa alla grande sciagura di quella città e nazione infedele, ed ha tanta pena che non conta il Suo dolore. Egli sta per morire, perché tutti, che lo vogliano, abbiano la vita.
Gesù insegnami a dimenticarmi per il bene altrui, a valutare le sofferenze altrui e non contare le mie. A morire con Te e per Te, perché altri abbiano la Tua vita, anzi tutti l'abbiano in pienezza.
- Dammi, dammi; dimentica il tuo martirio.
-Sì, Gesù, aumentalo ogni giorno più per consolarTi, per la Tua gloria, per le anime.


XI stazione


Gesù cade sotto la croce la terza volta

O Gesù, è tanto grande il Tuo dolore al pensiero che tante anime si perderanno, nonostante la Tua morte crudele, che Ti strema le forze e soccombi sotto la pesante croce!...
Gesù mio, come voglio consolarTi di questo profondo dolore e darti tante anime, tante che Ti consoleranno e Ti faranno dimenticare tante amarezze.
Si, Gesù, e prima voglio essere io a non rendere vana la Tua morte con tutta la fedeltà alla Tua grazia. Oh! sì, voglio essere per Te, come Tu vuoi, "scordapene".
Aiutami, Gesù, a realizzare sempre più il Tuo desiderio, a lenire il Tuo profondo dolore. Appaga la mia brama di AmarTi e farTi tanto amare.
- Comprendi il Mio dolore, sposa mia.


XII stazione


Gesù spogliato delle sue vesti

O Gesù, spogliami di tutto e di tutti e rivestimi solo di Te. Che mai nessuna cosa creata o creatura abbia ad impedirmi il pieno possesso di Te. Compi Tu nella mia anima quello che io non riesco. Spezza, taglia, recidi, spoglia senza pietà; ma nessuna cosa ci sia ad impedirmi questo possesso di Te che bramo sempre più pieno ed intenso. La perfetta fusione in Te, quest'unione totale sempre più piena che quaggiù si possa realizzare nell'attesa del cielo.
- Nuda, spoglia di tutto e di tutti.
- Si, Gesù spezza quello che io non riesco, che non ci sia nulla in me che m'impedisca il pieno possesso di Te.

XIII stazione


Gesù inchiodato in croce

Gesù, inchiodami alla Tua volontà. Ch'io non brami altro che quello che a Te piace.
Gesù, come vuoi Tu, sempre, perché lo vuoi, finché lo vuoi.
La Tua volontà sia il sole della mia vita. L'unica luce nella quale bramo vedere tutte le cose. Oh! come ringrazio, Gesù, di avermi messa nell'impossibilità di volere altra cosa fuori di quello che Tu vuoi. Che grande dono, Gesù. Grazie di cuore, Gesù!
- Con Me, inchiodata sulla croce, sulla stessa croce, coi medesimi chiodi, per le stesse intenzioni.

 

XIV stazione


Gesù muore in croce

Tu sei morto per me, o mio Gesù, sopra una croce. È L'ora suprema dell'amore; anch'io voglio morire d'amore per Te dopo essere vissuta d'amore intenso per Te.
Gesù, fuoco mio divorante, l'Amore ti consumò sulla croce; solo l'amore mi consumi, o Gesù, non la malattia.
Morire per Te, distrutta dall'Amore, ecco tutta la mia brama, Gesù.
Amore con amor si paga, ma cos'è la mia vita, o Gesù, in confronto con la Tua? Nulla. Accetta questo nulla e tutto quanto mi hai dato ed ho. Te l'offro, o Gesù, col tuo stesso Amore, ecco tutto. Sì tutto ciò che è degno di Te, Te stesso.
- Sono morto per te, sono morto per te, per eccesso d'amore.
- Gesù, voglio anch'io vivere d'amore, per morire consumata d'amore per Te.


XV stazione


Gesù morto sul grembo della Madre

Mamma io tè l'ho ridotto così il tuo e mio Gesù, io con i miei peccati e i poveri peccatori, miei fratelli.
Mamma, perdonaci e ottienici di non offenderLo più in avvenire; ma di amarLo tanto per quanto L'abbiamo offeso e più ancora; e consolare così il Suo e Tuo materno Cuore.
Mamma, da non molto Gesù mi svelò ciò che passò nel tuo Cuore ai piedi della croce e quando Lo ricevesti morto fra le tue braccia.
Sublime estasi dolorosa!
Eri là ritta, impietrita dal dolore e offrivi al Padre insieme con Te la vittima degna di Lui.
Mamma, come fu immensa la tua gioia nell'offrire al Padre l'adeguato prezzo di riscatto, ed ai figli che dalla croce ti furono affidati, la pienezza della vita che, copiosa, scaturiva dalla morte del Tuo Unigenito, da quel Cuore squarciato, per i nostri occhi mortali, dalla lancia, ma era già squarciato dall'Amore.
La lancia ha fatto solo il segno esterno.
Mamma, queste cose non si possono dire perché non hanno parole. Tentare dime qualcosa è sciuparne la bellezza.
Mamma, mi unisco a Te nella rinnovazione del sacrificio della croce, ad ogni istante, con tutto ciò che passò nella tua anima in quel momento.
Mamma, quanto ci hai amati con lo stesso Amore del Padre che sacrifica il Figlio per la salvezza dei servi, miseri vermi ingrati, ribelli, indegni di tutto!
Mio Dio, che abisso di smisurato, incomprensibile amore!
- Sposa, ricevimi fra le tue broccia; così come mi ha ridotto l'amore, sposa del cuore.

 

XVI stazione


Gesù è posto nel sepolcro

Mamma, racchiudilo nel mio cuore Gesù, si troverà bene, sai. Il perché Tu lo conosci Mamma. Egli mi ha dato il Suo Cuore, con tutti i suoi tesori e così posso darGli il posto conveniente.
Mamma, ed anche quanto Lui mi chiede di amore, di riparazione, di anime, di compenso, tutto.
Mamma, ottienimi tanto immenso sconfinato amore da consolarLo, da compensarLo così appieno da darGli tanta, tanta gioia, da farGli dimenticare tutti i peccati, le ingratitudini, le indelicatezze mie e di tutte le anime che sono state, sono e saranno sino alla fine dei tempi.
... Gesù, fuori le mura di Gerusalemme ardeva notte e giorno un grande fuoco ove si distruggevano tutti i detriti della città.
Gesù, il tuo fuoco mi divora notte e giorno, fa che non arda invano. Vorrei gettarvi dentro tutti i peccati miei e del mondo intero per esservi consumati e distrutti e attirare su questa valle di pianto l'onda soave della Tua M.I. per tutti e sino alla fine dei tempi.
...Fammi percorrere tutti i continenti, giungere a tutte le anime e portarvi Te, ricchezza infinita. Ardere e bruciare, ferire tutti i cuori del Tuo Fuoco, tutti annegare nell'oceano della Tua M.I.
... Vieni, sposa mia, vieni, voglio rinchiuderti nel Mio Cuore e per sempre. Annegati nell'Amore. Gesù mi immerse nel Suo Cuore e serrò la porta per non uscirne più. (Suor Santina: D. S. vol. II)

 

XVII stazione


La risurrezione di Gesù

…Un angelo del Signore, sceso dal cielo, si appressò al sepolcro e, ribaltatane la pietra, ci sedeva sopra.
... prese a dire alle donne : non temete ; so che cercate Gesù, il Crocifisso. Non è qui; è già risorto, come aveva detto...
Il primo giorno dopo il sabato, la mattina presto, al buio, Maria Maddalena andò al sepolcro e ne vide ribaltata la pietra. Allora di corsa andò da Simon Pietro e da quell'altro discepolo prediletto di Gesù, e dice loro:
Han portato via dal sepolcro il Signore, e non sappiamo dove l'abbiano messo. E Pietro e quell'altro discepolo uscirono e andarono al sepolcro... Arrivò Simon Pietro ed entrò nella tomba e vide i pannilini per terra, e il sudario, ch'era stato sulla faccia di Gesù, non per terra con i pannilini, ma ripiegato in un angolo a parte... anche l'altro discepolo... entrò, e vide e credette. Non avevano infatti compreso la scrittura secondo la quale egli doveva risuscitare dai morti.
.. .Maria Maddalena andò dai discepoli a dire: Ho visto il Signore...( Jo. xx).
... Bacio con profondo rispetto e intenso amore i tuoi piedi divini che con indicibile amore mi hanno cercata, pecorella smarrita, e ricondotta all'ovile. Bacio quelle mani forate dall'amore, perché le tue grazie potessero passare così, anche all'insaputa, e versarsi nelle anime; tanto è il tuo bisogno di dare, quanto poco il nostro di ricevere.
...queste cose tanto sublimi sono cosi delicate cbe perdono, appena esposte, tutta la loro profonda bellezza, perhé le cose del cielo non si possono esprimere con povere parole umane.
(Suor Santina: D.
S. Vol. II).

L’Opera è del Morgari. I mosaici sono stati eseguiti dalla ditta Mellini di Firenze nel 1981.

 
Torna su Perchè è sorta Bethania Opera Sacerdotale Le Suore Ausiliare Associazione voce di Bethania Iniziative Home

© Copyright © Associazione Voce di Bethania 2003-2004. Tutti i diritti sono riservati